top of page

Desa Internazionale: «A gennaio inizieremo con le selezioni del personale, principalmente femminile»

di Melissa Frulloni – All’inizio di novembre abbiamo dato sul nostro sito la notizia che Desa Internazionale, azienda turca che produce borse e accessori per brand di lusso e per l’alta moda, avrebbe aperto uno stabilimento produttivo di 2.000 metri quadrati proprio in Casentino, a Poppi (in via Erbosa a Porrena).

Per capire meglio quali sono i progetti futuri dell’azienda che riguarderanno la nostra vallata, abbiamo contattato l’ufficio stampa di Desa Internazionale per porgli alcune fondamentali domande.


Ci ha risposto il dottor Simone Norcini (nella foto sotto), Operation Manager. Perché avete scelto il Casentino per aprire un nuovo sito di produzione? «La scelta del Casentino è arrivata dopo un’analisi di quello che è lo sviluppo manifatturiero in Toscana: conoscendo il tessuto produttivo e lo sviluppo delle grandi case di moda della zona in un futuro prossimo, ci sarà una concorrenza spietata per attirare personale e creare capacità; meccanismo di cui non vogliamo far parte. Ci siamo resi conto che il mercato del lavoro per le donne nel Casentino è più impegnativo rispetto agli uomini. Ci sono meno scelte e la maggior parte delle posizioni che possono trovare sono lavori stagionali nel settore dell’ospitalità. Poiché fa parte del patrimonio e della visione di sostenibilità del Gruppo Desa formare la propria forza lavoro e contribuire alla comunità creando opportunità per segmenti svantaggiati della popolazione, siamo convinti che il Casentino sia una grande scelta per realizzare questa visione. Infine, conoscendo il Casentino e la sua gente ed essendo un casentinese da generazioni, so che non abbiamo paura del lavoro e sono sicuro che avremo una squadra competente ed efficiente in un futuro molto prossimo.»

Il nuovo stabilimento quando sarà attivo? «Puntiamo a terminare tutti i lavori di restauro dell’edificio entro la fine dell’anno, al più tardi nei primi giorni di gennaio 2023.»


Quali profili professionali state cercando? «A gennaio 2023 inizieremo con le selezioni del personale. Stiamo cercando 50/60 dipendenti da inserire in step di circa 10/15 persone al mese. Tutti i lavoratori che andremo a cercare saranno per la parte produttiva e saranno principalmente donne. Sicuramente daremo la priorità ai dipendenti che vivono nelle vicinanze e avere un’esperienza precedente non è un prerequisito per l’applicazione. Abbiamo progettato una scuola interna per formare il team sulla produzione di pelletteria. Tuttavia, le nostre porte sono aperte anche ai candidati che hanno precedenti esperienze nel settore.»


Desa Internazionale è un centro di eccellenza focalizzato sullo sviluppo di campioni, prototipazione e produzione di borse e accessori in pelle. La struttura ha previsto di ospitare l’intera catena produttiva in Casentino. Il Gruppo Desa è una società quotata in borsa in Turchia con 2.000 dipendenti ed ha l’obiettivo di fornire un’esperienza di acquisto one-stop affidabile e sostenibile ai brand che cercano un partner forte per le loro esigenze di sviluppo e produzione.


Qual è il core business di Desa Internazionale? «Crediamo che il cuore di Desa sia la qualità dell’assistenza durante tutto lo sviluppo e l’altissima qualità della produzione riservata ai nostri clienti. Come filiale di Desa Group, che possiede una conceria e due impianti di produzione esperti di pelletteria e capi in pelle, riteniamo che Desa Internazionale sia un’aggiunta straordinaria alle capacità del Gruppo grazie alla sua vicinanza ai clienti.»


Le operazioni di assunzioni che Desa Internazionale sta per far partire sul nostro territorio rappresentano senza dubbio un’opportunità davvero molto importante per il Casentino. Oltre 50 nuovi posti di lavoro sono una boccata di ossigeno per tante famiglie in difficoltà, ma anche per diverse aziende del territorio che dalla nuova apertura potrebbero trovare grande giovamento. Aggiungiamo a tutto questo la possibilità per i lavoratori casentinesi di non doversi spostare verso Arezzo, viste le condizioni in cui versa la nostra “mitica” (sic!) SR71.


Interessante e sicuramente di valore anche la scelta di voler investire proprio in Casentino per dare una maggiore opportunità ad una comunità considerata svantaggiata dal punto di vista occupazionale e, in particolare, dell’occupazione femminile. Infatti, come rilevato da Desa le donne casentinesi sarebbero più svantaggiate nella ricerca di un lavoro, rispetto ai colleghi uomini; l’azienda si impegnerà anche in questo senso, proprio per diminuire questo gap.

Come ci ha spiegato il Dott. Norcini: “Il nostro sogno è quello di costruire insieme ai casentinesi un territorio esperto di pelletteria che corrisponda alle competenze del territorio di Scandicci.”


https://www.casentino2000.it/desa-internazionale-a-gennaio-inizieremo-con-le-selezioni-del-personale-principalmente-femminile/


bottom of page