L'Italia e sempre più centrale nello sviluppo di Desa 1972. La famiglia Celet, a cui il marchio fa capo, dopo aver affidato la distribuzione a RG Showroom, ha scelto Michele Cozzani Ditria, che ha lavorato tra gli altri per Moncler e Loro Piana, come stilista della collezione.
L'Italia e sempre più centrale nello sviluppo di Desa 1972. La famiglia Celet, a cui il marchio fa capo, dopo aver affidato la distribuzione a RG Showroom, ha scelto Michele Cozzani Ditria, che ha lavorato tra gli altri per Moncler e Loro Piana, come stilista della collezione.
«È l'Italia - ha raccontato a fashionmagazine.it Burak Celet - il mercato dove il brand ha costruito la sua fan base più forte, ma quest'anno ci aspettiamo importanti sviluppi anche in Corea e Giappone».
I piani commerciali di Desa 1972 puntano a potenziare il canale digital, anche attivando collaborazioni con i marketplace del lusso come Mytheresa, e il network wholesale: «Ma sempre in chiave selettiva. Ci abbiamo messo tempo a costruirlo e ne andiamo fieri», ha sottolineato Celet ricordando le partnership in Italia con Antonia, Gio Moretti, Biffi, Penelope, Bernardelli, La Boutique di Adani e Mimma Ninni e una distribuzione globale fatta di 120 clienti tra il Giappone e gli Usa.
Sul fronte prodotto, con il nuovo corso creativo che vede impegnato Cozzani Ditria, le collezioni sono cresciute a livello merceologico «e questo si ripercuote positivamente sui sell-through», sottolinea Celet ricordando che il 90% delle vendite arrivano dall'abbigliamento.
Per il futuro, l'azienda punta a potenziare collezione la maschile, «che ormai rappresenta il 30% delle vendite», conclude Burak Celet.